Museo Quai Branly Parigi
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Museo Quai Branly di Parigi: Opere, Biglietti e Guida 2024

Vuoi saperne di più sul Museo Quai Branly di Parigi

Il Museo Quai Branly offre la possibilità di conoscere la cultura e l’arte delle civiltà africane, americane, asiatiche e oceaniche. 

Il museo è una vera e propria finestra sul mondo, dove è possibile scoprire la bellezza e la diversità dei popoli che hanno plasmato questi continenti. 

In questo articolo scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sul Museo Quai Branly, in particolare troverai:

  • Informazioni utili sulla storia del Musée du Quai Branly
  • tutte le informazioni necessarie per la visita, come gli orari, i biglietti, come arrivare e persino come entrare gratis
  • una descrizione pratica di cosa vedere e delle opere del Museo Quai Branly

Sei pronta/o ad immergerti nelle culture di tutti i popoli del mondo non occidentale? Iniziamo!

Prima di iniziare…

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Museo Quai Branly: storia e panoramica

Musée du Quai Branly storia

Il Museo Quai Branly nasce grazie al grande interesse che l’ex presidente francese Jacques Chirac nutriva per l’arte primitiva e indigena, troppo spesso messa da parte e considerata poco importante, seppure in realtà, rappresenta circa il 75% dell’arte di tutto il mondo.

Così su iniziativa del presidente, nel 2000 viene prima aperta un’ala all’interno del Louvre interamente dedicata all’arte primitiva. 

Successivamente si decide di aprire un museo interamente dedicata a quest’arte.

Nel 2006, proprio durante l’ultimo periodo di presidenza di Jacques Chirac, viene inaugurato il Musée du Quai Branly, in una stupenda location, su un molo davanti alla Senna e a pochi passi dalla Tour Eiffel.

L’edificio viene progettato dall’architetto Jean Nouvel e data la sua struttura, è un vero e proprio omaggio non solo alle culture non occidentali, ma anche alla Tour Eiffel.

Con i suoi ben 370.000 oggetti, il Museo du Quai Branly è la galleria di arti primitive più grande e importante del continente europeo.

All’interno dell’edificio i vari spazi sono suddivisi per continente, e alcune aree sono oscurate (illuminate con luci soffuse) in modo da non danneggiare le opere e gli artefatti custoditi all’interno.

Vediamo prima le informazioni che ti saranno utili per pianificare la tua visita, e poi parliamo di cosa vedere all’interno del Museo Quai Branly.

Museo Quai Branly: costo, biglietti, come arrivare e Mappa

Costo del Museo Quai Branly e biglietti

Il biglietto per il Museo Quai Branly costa 12€ per gli adulti, è gratuito per i minori di 18 anni e per i residenti in Europa minori di 26 anni.

Inoltre l’accesso è gratuito la prima domenica del mese (tuttavia aspettati un museo molto affollato).

Dove comprare i biglietti?

Puoi acquistare i biglietti comodamente online su questo sito (che offre anche cancellazione gratuita fino a 24 ore prima della visita).

Come entrare GRATIS nel Musée du Quai Branly di Parigi?

Se hai più di 25 anni, puoi entrare gratuitamente in questo e altri 50 musei e attrazioni di Parigi grazie al Paris Museum Pass.

Cos’è? Una card turistica ufficiale che ti offre la possibilità di entrare gratuitamente in moltissime attrazioni (tra le quali ad esempio il Louvre, il Museo d’Orsay e ovviamente il Quai Branly).

La card è acquistabile comodamente online, e si attiva solo al primo utilizzo.

Vuoi capire meglio come funziona il Paris Museum Pass? Ho scritto una guida in cui parlo di cosa include e tutti i benefici: Tutto sul Paris Museum Pass

Orari del Museo Quai Branly

Il Museo Quai Branly è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 19:00. Il giovedì invece chiude più tardi, alle 21:00. Il lunedì il museo è chiuso.

Come arrivare al Musée du Quai Branly + mappa

Il Musée du Quai Branly è raggiungibile in diversi modi:

  • RER: il treno urbano linea C effettua una fermata nella stazione di Pont de l’Alma, che si trova a 100 metri dal museo.
  • Metro: linea 9 fino alla fermata di Alma-Marceau che si trova a circa 300 metri dal museo.
  • Bus: linee 63, 80 e 92 fino alla fermata Rapp. Oppure linea 42 fino alla fermata Tour Eiffel.

Museo Quai Branly: opere e cosa vedere

Come spiegato qualche paragrafo fa, il Museo Quai Branly è suddiviso in diverse aree organizzate per continente. Ecco le aree principali con alcuni cenni sul tipo di opere che puoi incontrare.

Oceania

Maschera rituali oceanica nel Museo Quai Branly

L’area dedicata all’Oceania ospita opere provenienti da tutta la zona geografica tra la Malesia e la Nuova Zelanda

All’interno è possibile ammirare opere che riguardano i riti funerari, le divinità, il rapporto con gli antenati, la magia e tanto altro.

Alcuni dei pezzi imperdibili sono rappresentati da una collezione di spettacolari maschere cerimoniali della Guinea risalenti al 20° secolo.

Nord Africa e medio-oriente

Tappeti del Museo Quai Branly

Una delle aree più interessanti riguarda la regione mediterranea dell’Africa e il Medio Oriente.

Una grande quantità di opere riguarda il Marocco, con dei bellissimi tappeti, che mostrano la complessità nei processi di creazione di questi arredamenti che spesso utilizziamo anche noi, nelle nostre abitazioni.

Oltre ai tappeti troviamo una grande quantità di abiti e indumenti tipici del nord Africa, provenienti da paesi come il Marocco e la Tunisia.

Altri oggetti riguardanti invece il Medio Oriente sono dei palanchini da dromedario utilizzati in Siria, alcune maschere molto antiche, e oggetti cerimoniali anche questi molto antichi.

Infine troviamo diversi oggetti rituali e magici provenienti dal Marocco.

Africa

Museo Quai Branly opere africane

Ci addentriamo poi nella sezione dedicata all’entroterra africano. Qui troviamo oggetti provenienti dal Mali, maschere e statue provenienti dal Benin. Diversi oggetti magici e rituali provenienti dal Congo e dal Camerun.

Oggetti funerari provenienti dall’Africa orientale e arte cristiana proveniente dall’Etiopia.

Americhe

La sezione riguardante l’America e suddivisa in due aree principali. 

La zona pre-coloniale. In cui è possibile ammirare diversi oggetti appartenuti alle popolazioni indigene del Sud America. E una sezione invece dedicata al post-coloniale. In cui troviamo oggetti delle culture afroamericane.

Asia

Sezione asiatica del Museo Quai Branly di Parigi

Infine troviamo una sezione interamente dedicata all’arte asiatica. 

La maggior parte degli oggetti risalgono al periodo che va dal 1800 ad oggi. Tra questi abbiamo gioielli, raffinate ceramiche cinesi, saris provenienti dall’India, abbigliamento giapponese e oggetti religiosi buddisti.

Mostre Temporanee

Il museo ospita al suo interni 3 padiglioni dedicati alle mostre temporanee. Queste variano di periodo in periodo, in genere ogni mostra dura da 3 a 6 mesi. Una delle più interessanti riguardo il kimono.

La mostra in questione è dedicata al celebre abito tradizionale giapponese che riscosse un grande successo in occidente a partire dal 1850, quando per la prima volta iniziarono i rapporti commerciali tra Giappone ed Europa. Questa mostra ripercorre la storia del Kimono.

ASPETTA! ECCO ALCUNI CONSIGLI PER PIANIFICARE IL TUO VIAGIGO

In questa breve sezione ti do dei consigli generali per pianificare il tuo viaggio a Parigi. I consigli riguardano come risparmiare e le zone in cui alloggiare.

Dove dormire a Parigi? In breve le 3 zone migliori in base alle diverse esigenze

  • Se è la tua prima volta a Parigi: ti consiglio i quartieri centrali come Saint-Germain-des-Prés e il Quartiere Latino (trova alloggi a Saint-Germain) (trova alloggi nel quartiere Latino).
  • Se vuoi alloggiare in una zona pittoresca: ti consiglio assolutamente il quartiere di Montmartre. È famoso per essere il quartiere-villaggio dei turisti. Qui infatti hanno vissuto personaggi come Van Gogh e Picasso (trova alloggi a Montmartre).
  • Se vuoi risparmiare: vanno bene i quartieri di Montmartre (di cui ti ho appena parlato), e la zona del XX arrondissment (trova alloggi economici).

Come risparmiare a Parigi

La capitale francese purtroppo è tutto fuorché una città economica. Tuttavia con un po’ di accortezza si può risparmiare un po’ anche in una città super turistica come Parigi. Ecco alcuni dei migliori consigli per spendere di meno:

  • Paris Museum Pass: le attrazioni sono una delle voci che influire maggiormente sul tuo budget. Purtroppo non costano poco. Ad esempio il louvre costa 22€. Le Catacombes addirittura 30€. È facile spendere 200€ o più in attrazioni. Come risparmiare? Prendi il Paris Museum Pass. Una carta turistica che include con ingresso gratuito quasi tutte le attrazioni principali della città. Importante: il pass conviene solo se soggiorni a Parigi per almeno 2 giorni. Dove comprarlo? Lo trovi online su questo sito.
  • Prima domenica del mese: un altro modo per risparmiare è visitare le attrazioni la prima domenica del mese. Giorno in cui buona parte di essere hanno l’ingresso gratuito.
  • Shopping: Parigi ospita moltissimi mercatini e mercatini delle pulci. Se vuoi comprare qualcosa di qualità, e allo stesso tempo spendere poco, ti consiglio di fare un salto in uno dei tanti mercati della capitale francese.
  • Trasporti: le attrazioni di Parigi non si trovano solo in centro, ma sono sparse per tutta la città. Quindi, anche se ami camminare a piedi, dovrai sicuramente usare i mezzi almeno 2-3 volte al giorno. Per risparmiare sul biglietto singolo (2,15€) ti consiglio di prendere il carnet che include 10 biglietti a 16,90€. Un’altra opzione è di prendere il Paris Visite Pass. Ma conviene solo se userai i mezzi molte volte ogni giorno.

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