Cosa vedere a Parigi in 6 giorni
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Cosa Vedere a Parigi in 6 Giorni: Itinerario Perfetto 2024

Vuoi sapere cosa vedere a Parigi in 6 giorni?

Cerchi un itinerario che ti faccia scoprire il meglio di Parigi e dei suoi dintorni?

Sei nel posto giusto! In questo articolo infatti trovi una guida completa alla visita di Parigi e delle località vicine in 6 giorni.

In particolare scoprirai:

  • Quali sono i quartieri da non perdere.
  • Un itinerario suddiviso per giorni e per zone. Ogni giorno scoprirai uno o due quartieri della città.
  • Indicazioni su come raggiungere le varie zone.
  • Come risparmiare in questi 6 giorni a Parigi.

Buona lettura!

Prima di iniziare…

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Biglietti per le attrazioni più popolari

Migliori visite guidate e free tour in italiano

Dove alloggiare a Parigi

Giorno 1: Ile de la Cité e Quartiere Latino

Il nostro itinerario alla scoperta di Parigi, inizia con la visita ad uno dei quartieri più affascinanti della città.

Île de la Cité

Le tappe di questo itinerario sono:

  • Notre-Dame
  • Sainte Chapelle
  • Conciergerie
  • Marché aux Fleurs di Parigi
  • Berthillon

Île de la Cité è il quartiere più antico di Parigi. Le sue origini risalgono al periodo romano, e per la sua posizione strategica (è un isola in mezzo alla Senna) è da sempre stata in qualche modo “il centro” di Parigi.

Fu infatti per tutto il medioevo il centro del potere politico (con il palazzo reale) e quello religioso (con la Cattedrale di Notre-Dame).

Come raggiungere Île de la Cité?

Se ti trovi in altri quartieri di Parigi per raggiungere l’isola ti basta prendere la metropolitana linea 4 fino alla fermata Cité. In alternativa puoi prendere l’autobus, in particolare le linee 21, 27, 38, 47 e 75 che si fermano davanti a Notre Dame.

Cosa vedere a Île de la Cité?

Iniziamo l’itinerario visitando la meravigliosa Cattedrale di Notre Dame, la chiesa gotica più famosa al mondo. Purtroppo al momento non si può accedere alla cattedrale per via dell’incendio del 2019. Puoi però ammirare la facciata o se lo desideri, accedere al sito archeologico situato sotto il celebre tempio religioso.

Cattedrale di Notre-Dame, da vedere a Parigi in 6 giorni

La prossima tappa è una delle mie preferite e una valida consolazione vista l’impossibilità di accedere a Notre-Dame.

Mi riferisco alla Sainte-Chapelle, una cappella commissionata da re Luigi IX di Francia per ospitare la sua collezione di reliquie.

Sainte Chapelle, itinerario 6 giorni a Parigi

La cappella è famosa per le sue vetrate, considerate tra le più belle al mondo.

L’interno è suddiviso in due livelli. Sotto trovi il luogo di culto della famiglia reale. Il livello superiore invece ospita un’unica grande navata illuminata da 15 enormi vetrate che ritraggono scene religiose (qui trovi i biglietti).

A pochi passi dalla Sainte-Chapelle troviamo la Conciergerie, un palazzo composto da due parti, l’ex palazzo reale e la prigione.

Conciergerie, itinerario parigi 6 giorni

La parte visitabile è la prigione, famosa per essere stata la prigione della rivoluzione francese. Qui furono imprigionate centinaia di persone. Robespierre e la regina Maria Antonietta passarono qui i loro ultimi giorni prima di andare alla ghigliottina.

Tra i luoghi che potrai visitare figurano anche la cella di Maria Antonietta e la La Salle des Gardes dove centinaia di persone furono condannate a porte. (qui trovi i biglietti)

Importante: c’è anche la possibilità di acquistare il biglietto cumulativo per la Sainte-Chapelle e la Conciergerie risparmiando 6€ (20€ al posto di 26€). Qui trovi il biglietto cumulativo.

La prossima tappa è il famoso mercato dei fiori conosciuto come Marché aux Fleurs, situato a pochi passi dalla Conciergerie e dalla stazione “Cité”.

All’interno del mercato potrai trovare centinaia di varietà di fiori, artigianato e oggetti decorativi (d’inverno il mercato è un pò scarno, consiglio di visitarlo durante la primavera o l’estate).

Infine, se sei un amante del gelato ti consiglio di andare da Berthillon, la miglior gelateria di Parigi, famosa non solo per il gelato ma anche per il suo delizioso sorbetto. La gelateria si trova nella Île de Saint-Louis, raggiungibile a piedi.

Il quartiere Latino di Parigi

Ecco l’itinerario per visitare il quartiere Latino:

  • Shakespeare and Co
  • La Sorbona
  • Ammira il Panthéon
  • Visita il mercato di Rue Mouffetard
  • Concludi la giornata a Caveau de la Huchette

Il secondo quartiere di questo primo giorno a Parigi è il Quartiere Latino.

Famoso per essere il quartiere degli studenti universitari sin dal Medioevo.

Non a caso, il nome è dovuto al fatto che gli studenti della Sorbona, in passato parlavano solo latino, persino fuori dalle aule.

Come raggiungere il quartiere Latino?

Se hai deciso di passare da Berthillon, puoi prendere il bus 87 dalla stazione di Pont de la Tournelle per scendere dopo pochi minuti alla fermata Notre-Dame-Quai de Montebello. In caso contrario puoi raggiungere il quartiere a piedi.

Cosa vedere nel quartiere Latino di Parigi?

Puoi iniziare visitando la rinomata libreria Shakespeare and Co, un must per ogni amante dei libri. La libreria è famosa per aver ospitato scrittori famosi come Ernest Hemingway e James Joyce e per essere stata il fulcro della cultura anglo-americana a Parigi.

La Sorbona, una delle più antiche università d’Europa fondata nel 1253, è un’altra tappa interessante del nostro itinerario. Purtroppo non è possibile visitare l’edificio, ma puoi visitare la piazza davanti l’entrata e scattare qualche foto all’edificio.

Panthéon, tra le cose da vedere a Parigi in 6 giorni

A pochi passi dalla Sorbona si trova uno dei simboli di Parigi, il Panthéon. Costruito come chiesa dedicata a Santa Geneviève, fu poi trasformato in un mausoleo dove giacciono le spoglie dei personaggi più illustri della Francia, come Voltaire, Victor Hugo e Marie Curie.

All’interno potrai ammirare l’imponente cupola e visitare le tombe di tanti personaggi storici (qui trovi i biglietti).

Dopo il Panthéon ti consiglio di recarti in Rue Mouffetard, dove troverai bancarelle di prodotti freschi, formaggi e altre prelibatezze francesi, oltre a tanti posti in cui mangiare senza spendere troppo.

Infine, per concludere questa intensa giornata ti consiglio di andare nel famoso locale Caveau de la Huchette, il miglior posto in cui ascoltare Jazz dal vivo, ballare e divertirti. Si paga un biglietto di entrata (15€) e la consumazione non è obbligatoria all’interno.

Alloggiare a Parigi in questa zona si o no?

Non hai ancora prenotato un alloggio? In questa sezione ti spiego se Ile de la Cité e il Quartiere Latino sono consigliabili come zone in cui dormire a Parigi.

  • Ile de la Cité: si tratta del quartiere più centrale e antico di Parigi. A livello di posizione è ottimo ma purtroppo non offre molta scelta al livello di hotel (e sono quasi tutti proibitivi a livello di rapporto qualità-prezzo). Non la consiglio come zona.
  • Quartiere Latino: si tratta di un quartiere super centrale (si trova proprio davanti Ile de la Cité) e allo stesso tempo “economico”. Offre il miglior rapporto qualità prezzo per quanto riguarda i quartieri del centro. Zona consigliatissima!

Giorno 2: Les Marais e Louvre

Ecco cosa prevedere l’itinerario odierno:

Cosa vedere a Parigi in 6 giorni?

Questo secondo giorno lo dedichiamo alla visita all’elegante quartiere Les Marais e le zone intorno al Museo del Louvre.

Les Marais è uno dei quartieri più belli del centro di Parigi. È famoso in particolare per le sue piazze eleganti come Place de Vosges, per la sua scena artistica e per essere il quartiere preferito dalla comunità LGBTQ+.

Il quartiere è ricco di eleganti edifici rinascimentali, hotel particuliers, e di musei come il Museo Picasso, Centre Pompidou e la Maison de Victor Hugo.

Come arrivare al quartiere Les Marais?

Puoi raggiungere Les Marais tramite la metropolitana. Il quartiere è servito dalle linee 1, 7, 8 e 11. Ci sono diverse fermate in cui puoi scendere, tra cui St. Paul e Hôtel de Ville.

Cosa vedere nel quartiere Les Marais?

Uno dei miei luoghi preferiti a Les Marais è Place de Vosges, una delle piazze più antiche ed eleganti di Parigi e teatro della casa di Victor Hugo, oggi museo dedicato alla sua vita e alle sue opere.

Place de Vosges, Parigi

Il museo dedicato a Victor Hugo e come è facile intuire, il museo in passato fu il luogo in cui il celebre scrittore e poeta francese visse e lavorò. Ed è proprio qui che scrisse alcune delle sue opere più importanti. All’interno trovi diversi oggetti personali, manoscritti, disegni e dipinti a lui dedicati.

Museo Picasso

La tappa successiva è il museo dedicato a Pablo Picasso . Il museo ospita un’ampia collezione di opere dell’artista, organizzate in ordine cronologico. Si trova all’interno dell’Hôtel Salé, un imponente edificio del XVII secolo nel cuore di Les Marais (qui trovi i biglietti).

Non lontano da lì, si trova uno degli edifici più emblematici e innovativi di Parigi: Centre Pompidou. Progettato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, venne completato nel 1977 e ospita una vasta collezione di arte contemporanea, per essere precisi, la più importanti in Europa (qui trovi i biglietti).

Centre Pompidou, tra le cose da vedere in 6 giorni a Parigi

Oltre al museo, l’edificio stesso è un’opera d’arte , con le sue tubature esterne colorate, le scale mobili e gli ascensori a vista.

Una tappa obbligatoria a Les Marais è la famosa Rue de Rosiers, lo storico quartiere ebraico di Parigi, dove troverai molti deliziosi ristoranti che servono cibo tradizionale ebraico come hummus e falafel.

Dopo la pausa pranzo ti consiglio di dirigerti verso il Museo del Louvre (metro fermata Louvre-Rivoli). Mi raccomando acquista il biglietto in anticipo perché è difficile trovarlo disponibilità immediata in loco.

Museo del Louvre

Non penso il Louvre abbia bisogno di presentazioni, visto che è il museo più importante e visitato al mondo.

Tuttavia ti voglio dare alcuni consigli; oltre ad acquistare il biglietto con largo anticipo, evita di visitare il museo senza un piano.

È impossibile visitarlo tutto in un giorno. Dedica almeno 3-4 ore alla visita e decidi quali sono le opere che non vuoi assolutamente perderti.

Infine per concludere questo secondo giorno, dell’itinerario di 6 giorni a Parigi, partecipa ad una degustazione presso Les Caves du Louvre, una “enoteca/museo” in cui è possibile partecipare a un tour di 1 ora alla scoperta dei vini francesi (qui trovi i biglietti).

Les Caves du louvre

Il museo è composto da diverse stanze tematiche con alla fine la sala degustazioni in cui potrai assaggiare 3 ottimi vini. Incluso nel biglietto anche una bottiglia in regalo (o almeno, è stato così durante la mia ultima visita!).

Alloggiare a Parigi in questa zona si o no?

Non hai ancora prenotato un alloggio? In questa sezione ti spiego se i due quartieri di Marais e Louvre sono consigliabili come zone in cui soggiornare a Parigi.

Quartiere Marais: si tratta di un quartiere molto elegante, famoso per essere una zona LGBTQ+ friendly e ricca di locali notturni in cui passare serate folli. La consiglio a chi vuole vivere la vita notturna parigina.

Les Halles e Louvre: questa zona occupa parte del 1° e del 2° arrondissement, si tratta di una delle zone più centrali della città. La consiglio a chi visita la città per la prima volta ed è molto interessato ai musei.

Giorno 3: Champs Elysées, Quartiere Saint Germain e Tour Eiffel

Il terzo giorno è dedicato ad alcune delle zone più emblematiche e rappresentative di Parigi. Visiteremo infatti il lussuoso quartiere degli Champs Elysées, l’elegante quartiere di Saint Germain e l’iconica Tour Eiffel.

Champs Elysees

Ecco cosa prevedere l’itinerario del quartiere Champs Elysees:

  • Arc de Triomphe
  • Viale degli Champs Elysées
  • Galeries Lafayette
  • Opéra Garnier

Iniziamo questo terzo giorno dell’itinerario di 6 giorni a Parigi con la visita del quartiere Champs Elysees. Il quartiere che ospita il viale più famoso al mondo (per alcuni anche il più elegante) nasce nel 1790, prima di allora era una zona rurale e quasi disabitata.

Il quartiere è famoso oltre che per il viale anche per l’Arco di Trionfo dedicato alle vittorie di Napoleone Bonaparte e per le sue boutique di lusso.

Come raggiungere gli Champs Elysées?

Il mezzo che ti consiglio è la metro, in particolare le linee 1, 9 o 13. La fermata che ti consiglio è la George V.

Cosa vedere nel quartiere Champs Elysees?

Iniziamo il nostro itinerario con la visita all’Arc de Triomphe , uno dei monumenti più famosi e rappresentativi di Parigi.

Arc de Triomphe, itinerario di 6 giorni a Parigi

L’arco venne costruito tra il 1806 e il 1836 per celebrare le vittorie di Napoleone.

Mi raccomando accedi alla terrazza panoramica situata sopra l’arco, perché ti regalerà uno dei panorami più suggestivi di Parigi.

Dopo di che potrai esplorare il celebre viale degli Champs Elysées , dove troverai boutique di lusso, negozi, ristoranti e caffè. Tra l’altro è anche la sede della finale del Tour de France.

Ami lo shopping? Non perderti una visita alla Galerie Lafayette, uno dei grandi magazzini più famosi di Parigi, con una bellissima cupola in vetro in stile Art Nouveau e ben 7 piani di negozi di ogni genere.

La nostra prossima tappa è uno degli edifici più eleganti di Parigi.

Opéra Garnier, Parigi

Il Palais Garnier o Opéra Garnier venne progettato da Charles Garnier nel 1861.

Si tratta di uno dei palazzi più opulenti e sfarzosi della città. Resterai a bocca aperta davanti alla scalinata in marmo bianco con la balaustra in marmo rosso e verde che permette di raggiungere il piano superiore, la sala degli spettacoli con il suo scenografico soffitto dipinto da Chagall e i suoi elegantissimi foyer, in cui i nobili e i ricchi parigini erano soliti passeggiare per mostrarsi all’alta società.

Vuoi acquistare i biglietti per quest’attrazioni? Li trovi online su questo sito.

Quartiere Saint-Germain e Tour Eiffel

Per il pomeriggio ci dedicheremo alla visita del quartiere Saint Germain e poi ci dirigeremo verso la Tour Eiffel.

Ecco cosa vedremo in questo itinerario pomeridiano:

  • Museo d’Orsay
  • Hotel des Invalides e tomba di napoleone
  • Shopping nel Boulevard Saint Germain
  • Tour Eiffel e Trocadero

Il quartiere Saint-Germain situato tra il 6° e il 7° arrondissement è stato e continua ad essere uno dei quartieri più eleganti di Parigi.

Il quartiere è famoso per il Museo d’Orsay, l’idilliaco Jardin du Luxembourg e gli sfarzosi negozi del Boulevard Saint Germain.

Come arrivare al quartiere?

La zona è servita dalla metropolitana, che come avrai capito, a Parigi è super efficiente. Le linee da tenere in considerazione sono la 4 e la 10. Con diverse fermate tra cui Mabillon, e Saint-Germain-Des-Prés.

Cosa vedere nel quartiere Saint Germain?

Museo d'Orsay

Una delle principali attrazioni di questo quartiere è senza dubbio il Museo d’Orsay, un’ex stazione ferroviaria trasformata in museo che ospita opere di famosi artisti impressionisti e post-impressionisti come Monet, Van Gogh, Renoir e Cézanne.

È uno dei musei più importanti della città, e quindi una tappa imperdibile (qui trovi i biglietti per il Museo d’Orsay.

E poi?

La prossima attrazione lungo il nostro itinerario è l’Hotel des Invalides , un complesso costruito nel XVII secolo da Luigi XIV per ospitare i soldati feriti e malati. Oggi ospita il Museo dell’Esercito e, soprattutto, la Tomba di Napoleone Bonaparte.

La tappa successiva è  per gli amanti dello shopping. Il Boulevard Saint Germain offre numerosi negozi di fascia alta, dove si possono trovare le ultime tendenze e marchi di moda.

Tour Eiffel vista dal Trocadero, Parigi

La nostra ultima tappa della giornata è uno dei simboli di Parigi: la Torre Eiffel. Costruita nel 1889 per l’Esposizione Universale, inizialmente fu considerata un pugno nell’occhio da molti parigini, ma alla fine divenne un simbolo della città. La torre comprende 3 piani. I primi due sono raggiungibili tramite scale, l’ultimo solo tramite l’ascensore.

Vuoi avere un panorama spettacolare della Tour Eiffel e di Parigi? Dirigiti verso il Trocadero , la grande piazza situata proprio di fronte alla torre, dove potrai scattare foto spettacolari.

Alloggiare a Parigi in questa zona si o no?

Non hai ancora prenotato un alloggio? In questa sezione ti spiego se Champs Elysees, Saint-Germain e il quartiere della Tour Eiffel sono o meno zone buone in cui dormire a Parigi.

Champs Elysees: è il quartiere più esclusivo di Parigi. Famoso per la celebre via dello shopping “Champs Elysees” e il monumentale Arco di Trionfo. Il quartiere è inoltre ricco di musei a tema “moda”. Sicuramente non una zona alla portata di tutti, la consiglio agli appassionati di moda e ovviamente a chi si può permettere di spendere almeno 300-400€ a notte.

Saint-Germain: il quartiere si trova nel cuore del centro storico della capitale francese. Si tratta di un quartiere elegante, ricco di boutique e celebri vie dello shopping (come Boulevard Saint-Germain), spazi verdi e il celebre Museo d’Orsay. è una zona che mi sento di consigliare a tutti e in particolar modo alle famiglie.

Tour Eiffel e dintorni: hai sempre sognato di dormire a Parigi con vista sulla Torre? Allora inutile dirti che si tratta della zona che fa per te. Tra l’altro il quartiere è una delle zone più interessanti in cui fare shopping a Parigi.

Giorno 4: Montmartre e Pigalle

Il quarto giorno di questo itinerario di 6 giorni a Parigi è dedicato alla scoperta dei due quartieri a nord della città. Il quartiere Montmartre, situato sulla collina più alta di Parigi e il quartiere Pigalle che si trova a valle.

Quartiere Montmartre

Cosa vedremo nel quartiere Montmartre:

  • Basilica del Sacro-Cuore di Montmartre
  • Place du Tertre
  • La maison rose
  • Place Dalida
  • Le Mur des Je t’aime

Il quartiere Montmartre, situato sulla collina più alta di Parigi, è stata per secoli il ritrovo preferito di artisti, scrittori e intellettuali. Le sue strette strade acciottolate, piazze caratteristiche e l’atmosfera rustica, donano al quartiere un fascino diverso da quello del resto di Parigi.

Fino al 1860 la zona non era altro che un villaggio indipendente. In quel periodo, molti pittori e artisti decisero di trasferirsi in questa zona per via degli affitti molto economici e l’atmosfera decadente.

Come raggiungere Montmartre?

Il modo più semplice per raggiungere Montmartre è prendere la linea 2, 4 o 12 della metropolitana e scendere alla stazione Anvers o a quella di Abbesses.

Cosa vedere a Montmartre?

Basilica del Sacro Cuore, da vedere a Parigi in un itinerario di 6 giorni

Iniziamo il nostro itinerario giornaliero salendo verso la Basilica del Sacro-Cuore  di Montmartre. Questa bellissima basilica bianca, dallo stile romano-bizantino, si trova nel punto più alto di Parigi, ed è possibile ammirare un panorama a dir poco spettacolare, sia dalle scalinate e dalla piazza davanti alla chiesa che dalla sua terrazza panoramica.

Successivamente, recati a Place du Tertre, la piazza più celebre di Montmartre, dove troverai tantissimi artisti intenti a creare caricature e ritratti in pochi minuti.

La Maison Rose

Un’altra tappa obbligata a Montmartre è La Maison Rose, una bellissima casa rosa situata al numero 2 di rue de l’Abreuvoir, appartenuta a Laure Germaine Gargallo, modella di Picasso. La casa è stata persino il soggetto di un quadro del pittore Maurice Utrillo.

Oggi la Maison Rose oltre ad essere uno dei punti più fotografati di Montmartre, è anche una taverna/caffè in cui potrai mangiare qualcosa, a prezzi tutto sommato discreti (nonostante la popolarità).

Successivamente dirigiti verso Place Dalida, che si trova a pochi passi dalla Maison Rose. La piazza è dedicata alla celebre cantante e attrice Dalida (italiana, naturalizzata francese) che nel corso della sua carriera ha vinto ben 55 dischi d’oro e un disco di diamante.

Mur de je taime

Infine, per concludere questo itinerario di Montmartre, dirigiti verso Place des Abbesses troverai dove troverai “Muro del Ti Amo” o Le Mur des Je t’aime. Creato dagli artisti Frédéric Baron e Claire Kito nel 2000, questo muro presenta 311 piastrelle con dichiarazioni d’amore scritte in 250 lingue diverse e dialetti.

Il quartiere Pigalle

La seconda parte della giornata prevede la visita del quartiere “trasgressivo” di Pigalle. Famoso per essere il quartiere a luci rosse di Parigi.

Cosa vedere a Pigalle?

Dirigiti verso boulevard de Clichy, dove potrai ammirare (da fuori) il famoso cabaret Le Moulin Rouge, immortalato nell’omonimo film con Nicole Kidman e Ewan McGregor.

Le Moulin Rouge

Il cabaret ospita ancora oggi spettacoli di Can-Can quasi ogni sera, tuttavia a mio modesto parere si tratta di “una cosa da turisti” e i costi sono decisamente alti (circa 100-150€ a persona).

Se proprio vuoi partecipare a uno spettacolo, sappi che davanti trovi quasi sempre una lunga fila, ed è meglio acquistare i biglietti e prenotare il proprio posto online (qui trovi i biglietti).

Hai scattato qualche foto al Moulin Rouge (o hai partecipato a uno spettacolo)? Bene, la tappa successiva è la Rue des Martyr che si trovano alla fine di Boulevard de Clichy.  Si tratta di una via molto caratteristica, ricca di bar, caffè tradizionali e negozi vintage in cui fare shopping.

L’ultima tappa di questo quarto giorno a Parigi è il Museo Gustave Moreau, un museo davvero unico a Parigi. Situato al 14 di rue de la Rochefoucauld, il museo si trova all’interno della residenza personale del pittore simbolista Gustave Moreau

Al suo interno potrai ammirare non solo alcune delle sue opere più famose (come “l’apparizione”, “Giove e Semele” o “Gli unicorni”.

In totale il museo ospita ben 14.000 pezzi, tra quadri, schizzi, disegni, acquerelli e sculture in cera. Tutti conservati esattamente come li aveva lasciati prima della sua morte, avvenuta nel 1898.

Biglietti per le attrazioni odierne

La maggior parte delle attrazioni di oggi sono gratuite oppure richiedono l’acquisto in loco dell’entrata.

L’unico biglietto acquistabile online (anche perché in loco difficilmente troverai posto) è l’ingresso al Moulin Rouge.

Alloggiare a Parigi in questa zona si o no?

Non hai ancora prenotato un alloggio? In questa sezione ti spiego se Montmartre e Pigalle sono zone consigliabili o meno per alloggiare a Parigi.

Quartiere Montmartre: il pittoresco quartiere degli artisti è una della zone migliori in cui alloggiare nella capitale francese. Il quartiere è famoso per aver ospitato alcuni degli artisti più importanti del 18° e 19° secolo. Tra questi ad esempio Picasso e Van Gogh. Inoltre il quartiere è relativamente economico rispetto al centro, ed è comunque ben collegato con le altre zone della città grazie alla metro. Lo consiglio a chi vuole alloggiare in una zona pittoresca e caratteristica.

Quartiere Pigalle: si trova a pochi passi da Montmartre ed è famoso per essere il quartiere a luci rosse di Parigi. In passato era una zona malfamata oggi invece è un quartiere molto turistico, famoso per la vita notturna e per il celebre cabaret “Le Moulin Rouge”. Consigliato a chi cerca trasgressione e vita notturna.

Giorno 5: Reggia di Versailles

Reggia di Versailles

Il quinto giorno è dedicato alla visita della maestosa quanto opulenta Reggia di Versailles, situata ad appena 17 km dalla capitale francese.

Come arrivare alla Reggia di Versailles?

Ci sono molti collegamenti ogni ora verso Versailles, puoi prendere ad esempio il treno RER linea C.

Cosa vedere nella Reggia di Versailles?

Il celebre complesso di palazzi e giardini reali fatti costruire da re Luigi XIV è considerato una delle opere architettoniche di maggiore raffinatezza dell’epoca pre industriale.

Giardini della reggia di Versailles

Al suo interno i luoghi da visitare sono tanti, tra cui:

  • La Galleria degli Specchi una galleria riccamente decorata, lunga BEN 73 metri e alta quasi 13 metri e che fungeva da area di incontro. Si tratta di uno dei luoghi più sfarzosi di tutto il castello. Il nome è dovuto ai suoi 357 specchi.
  • Gli appartamenti della regina: si tratta della residenza privata della regina Maria Antonietta.
  • Un’altra tappa obbligata è il Grand Trianon, costruito come rifugio di Luigi XIV. Questo splendido palazzo in marmo rosa fu utilizzato anche da Napoleone Bonaparte come residenza a Versailles, e successivamente dall’imperatrice Eugenia come residenza estiva.
  • I giardini: i giardini sono maestosi tanto quanto i palazzi della reggia. Il parco si estende per ben 800 ettari e sono strutturati in stile “francese”. Il giardino contiene decine di fontane, statue e sculture, laghi e aree riccamente decorate da piante potate in maniera perfetta.

Biglietti per Versailles

Esistono diversi biglietti per la Reggia di Versailles. Puoi acquistare il biglietto intero (che include anche i giardini e palazzi estivi.

Oppure puoi acquistare il biglietto per il solo il Palazzo di Versailles.

Giorno 6: Montparnasse oppure Disneyland Paris

Per il sesto giorno di questi itinerario di 6 giorni a Parigi ti propongo due opzioni.

  1. Visitare Disneyland Paris tramite una escursione di un giorno da Parigi.
  2. Oppure restare nella capitale francese e visitare altre zone interessanti come Montparnasse.

Se decidi restare a Parigi ecco un itinerario che puoi seguire.

Il quartiere Montparnasse

Ecco cosa prevedere l’itinerario per Montparnasse:

  • Visita Les Catacombes
  • Tour Montparnasse
  • La fondazione Cartier
  • Le Boulevard de Montparnasse
  • Il cimitero di Montparnasse

Come altri quartieri fuori dal centro di Parigi, anche Montparnasse in passato era un semplice villaggio rurale. Il suo nome deriva dal monte Parnasso dimora delle Muse secondo la mitologia greca.

Come Montmartre, anche Montparnasse durante il XX secolo venne preso d’assalto da artisti e intellettuali che vi si stabilirono. Alcuni nomi celebri? Modigliani, Baudelaire e Verlaine.

Il quartiere è famoso per la sua torre (Tour Montparnasse) e per le catacombe, dove vennero seppelliti milioni di parigini.

Come arrivare a Montparnasse?

Per raggiungere il quartiere ti consiglio di prendere la metropolitana e in particolare le linee linee 4,6 e 13, presso le fermate di Vavin (linea 4), Saint-Jacques (linea 6) e Gaîté (linea 13).

Cosa vedere nel quartiere Montparnasse?

Les Catacombes, in un itinerario di 6 giorni a Parigi

La prima tappa è la visita alle Catacombe di Parigi, una rete di tunnel sotterranei, dove sono state depositate le ossa e i resti di circa 6 milioni di parigini. La visita prevede di attraversare circa 1,5 km di tunnel a 20 metri di profondità. Qui potrai scoprire la storia di questo luogo, e perché durante il XIX secolo questo divenne il luogo di sepoltura dei parigini.

La prossima tappe è la Torre di Montparnasse, una delle più alte di Parigi. E cosa fare in un torre del genere? Ovviamente salire in cima per ammirare la città in tutta la sua bellezza.

Tour Montparnasse

Per raggiungere la terrazza panoramica situata al 56° piano e al 59° piano, potrai prendere l’ascensore più veloce d’Europa che ti permetterà di fare 50 piani in appena 38 secondi. Una volta raggiunti gli ultimi piani potrai fermarti al bar a fare un aperitivo con vista panoramica, oppure fermarti per pranzare.

Successivamente ti consiglio di visitare la Fondazione Cartier, uno spazio espositivo per l’arte contemporanea che ospita una collezione permanente e mostre temporanee di giovani artisti emergenti.

Infine, visita il Cimitero di Montparnasse, dove vennero sepolti diversi celebri artisti e scrittori tra cui: Antoine Bourdelle, Paul Sartre, Maurice Leblanc e Charles Baudelaire.

Biglietti “salta la fila” per le attrazioni dell’ultimo giorno

Alloggiare a Parigi in questa zona si o no?

In questa sezione vediamo se il quartiere Monparnasse è una zona interessante o meno per soggiornare a Parigi.

Il quartiere si trova a sud del centro di Parigi, ma è ben collegato grazie alla metropolitana che raggiungere i quartieri più importanti in appena 7 minuti.

Le attrazioni principali come hai visto sono le Catacombe, la Tour Montparnasse e il Cimitero.

A livello di alloggi mi sento di consigliarla se non trovi hotel in altre zone della città. Il motivo? Il quartiere non ha nulla che non va, l’unico “problema” è che non è proprio centrale e non ha nulla di caratteristico. Per cui preferisco alloggiare a Montmartre (se cerco una zona pittoresca fuori dal centro) oppure nei quartieri centrali.

Vuoi alloggiare ugualmente in questa zona?


Cerchi altri itinerario da utilizzare come fonte di ispirazione? Leggi le mie guide:

ASPETTA! ECCO ALCUNI CONSIGLI PER PIANIFICARE IL TUO VIAGIGO

In questa breve sezione ti do dei consigli generali per pianificare il tuo viaggio a Parigi. I consigli riguardano come risparmiare e le zone in cui alloggiare.

Dove dormire a Parigi? In breve le 3 zone migliori in base alle diverse esigenze

  • Se è la tua prima volta a Parigi: ti consiglio i quartieri centrali come Saint-Germain-des-Prés e il Quartiere Latino (trova alloggi a Saint-Germain) (trova alloggi nel quartiere Latino).
  • Se vuoi alloggiare in una zona pittoresca: ti consiglio assolutamente il quartiere di Montmartre. È famoso per essere il quartiere-villaggio dei turisti. Qui infatti hanno vissuto personaggi come Van Gogh e Picasso (trova alloggi a Montmartre).
  • Se vuoi risparmiare: vanno bene i quartieri di Montmartre (di cui ti ho appena parlato), e la zona del XX arrondissment (trova alloggi economici).

Come risparmiare a Parigi

La capitale francese purtroppo è tutto fuorché una città economica. Tuttavia con un po’ di accortezza si può risparmiare un po’ anche in una città super turistica come Parigi. Ecco alcuni dei migliori consigli per spendere di meno:

  • Paris Museum Pass: le attrazioni sono una delle voci che influire maggiormente sul tuo budget. Purtroppo non costano poco. Ad esempio il louvre costa 22€. Le Catacombes addirittura 30€. È facile spendere 200€ o più in attrazioni. Come risparmiare? Prendi il Paris Museum Pass. Una carta turistica che include con ingresso gratuito quasi tutte le attrazioni principali della città. Importante: il pass conviene solo se soggiorni a Parigi per almeno 2 giorni. Dove comprarlo? Lo trovi online su questo sito.
  • Prima domenica del mese: un altro modo per risparmiare è visitare le attrazioni la prima domenica del mese. Giorno in cui buona parte di essere hanno l’ingresso gratuito.
  • Shopping: Parigi ospita moltissimi mercatini e mercatini delle pulci. Se vuoi comprare qualcosa di qualità, e allo stesso tempo spendere poco, ti consiglio di fare un salto in uno dei tanti mercati della capitale francese.
  • Trasporti: le attrazioni di Parigi non si trovano solo in centro, ma sono sparse per tutta la città. Quindi, anche se ami camminare a piedi, dovrai sicuramente usare i mezzi almeno 2-3 volte al giorno. Per risparmiare sul biglietto singolo (2,15€) ti consiglio di prendere il carnet che include 10 biglietti a 16,90€. Un’altra opzione è di prendere il Paris Visite Pass. Ma conviene solo se userai i mezzi molte volte ogni giorno.

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4 Commenti

  1. Buonasera, siamo due signore milanesi ove 70 vorremmo visitare Parigi in 5 giorni fai-da-te- ho trovato il vostro link interessante. L’intenzione sarebbe quella di visitare Parigi dal 29 aprile al 3 maggio.
    Vorrei sapere se le visite guidate gratis sono con persone italiane.
    Poi vorrei sapere come arrivare dall’aeroporto all’hotel che sceglieremo, c’è una metropolitana/treno/ bus?
    Grazie saluti
    Magda

    1. Ciao Magda. Si le visite guidate gratuite nella mia esperienza si sono svolte con bravissime guide italiane (quindi in italiano). Qui trovi le visite guidate che ho fatto anche io (c’è scritto quali sono in italiano).
      Per arrivare in centro dall’aeroporto invece dipende da quale aeroporto avete scelto (Parigi dispone di 3 aeroporti). Qui trovi una guida in cui parlo di come muoversi a Parigi, c’è anche una sezione riguardo gli aeroporti: https://www.vadoaparigi.com/come-muoversi-a-parigi/#Come_muoversi_a_Parigi_dallaeroporto
      Un caro saluto e buon viaggio.

  2. Ciao ti faccio i miei complimenti, io visiterò Parigi a dicembre, siamo:io, mio marito, mia figlia quindicenne e un cagnolino maltese volevo sapere cosa posso visitare portando anche il cane.
    Battello e giardini versailles?

    1. Ciao Monica, grazie mille 🙂 Con il cane potrete visitare i parchi pubblici, i quartieri (ovviamente) e le attrazioni all’aperto. La crociera in battello si (quelle semplici, non quelle che includono pranzo o cena), comunque non tutte le compagnie accettano cani, ma buona parte sì.

      Versailles ho cercato un po’ di info online sul sito ufficiale, e da quello che ho trovato purtroppo no. Mi dispiace 🙁

      Anche per i mezzi di trasporto i cani sono ammessi solo su METRO e RER. Se il cane non è dentro il trasportino dovrete prendere un biglietto (ridotto) anche per lui.

      Fate buon viaggio!

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