Cosa vedere a Chartres

Cosa Vedere a Chartres: Itinerario, Mappa e Dove Mangiare

Stai pensando di visitare Chartres e la sua Cattedrale?

Vuoi capire come arrivare, cosa vedere e dove mangiare?

Sei nel posto giusto! In questo articolo infatti trovi una guida che ti aiuterà a pianificare la tua visita di un giorno nella celebre località turistica ad appena 80 km da Parigi.

Ecco cosa scoprirai leggendo quest’articolo:

  • cosa vedere a Chartres, con le attrazioni più importanti, perché visitarle e consigli;
  • un itinerario di un giorno per visitare Chartres;
  • dove si trova e come arrivare a Chartres;
  • dove mangiare.

Sei pronto/a a saperne di più su Chartres e sulla sua Cattedrale? Sì? Iniziamo!

Cosa vedere a Chartres: non solo la Cattedrale

Visita la Cattedrale di Notre-Dame di Chartres

Cattedrale di Chartres

La Cattedrale di Notre-Dame di Chartres è uno dei più importanti esempi di architettura gotica in Francia.

Costruita tra il 1194 e il 1220, la Cattedrale è stata edificata sulle rovine di una precedente chiesa romanica, distrutta da un grave incendio. Oggi rinomata per il suo stato di conservazione e per le sue vetrate medievali (coprono una superficie di oltre 2.600 metri quadrati!), è certamente la principale attrazione di Chartres. Potevo forse non iniziare da qui la mia panoramica di questa zona?

Naturalmente, no! E, dunque, avviamo questa visita virtuale a Chartres proprio dagli esterni della Cattedrale, che sono certo ti colpiranno con la loro facciata occidentale e le due torri asimmetriche: la prima, a nord, è più alta e in stile gotico; la seconda, a sud, è più bassa e in stile romanico.

Tra gli altri elementi più attraenti della facciata, dai uno sguardo anche all’ampio rosone centrale e a tre portali ricchi di dettagli, in cui sono raffigurate alcune storie bibliche.

Le bellezze sono però solamente all’inizio!

Una volta entrato nella struttura vedrai una gigantesca navata centrale, alta 37 metri. Grazie alle vetrate blu con cui è decorata, l’ambiente è contraddistinto da una luce particolare che contribuisce a creare un’atmosfera quasi mistica.

Durante la tua visita non perdere poi l’occasione di ammirare il labirinto sul pavimento, simbolo del pellegrinaggio spirituale, e il coro con il suo recinto scolpito.

Quindi, soffermati sulle più belle opere d’arte qui custodite. Su tutte, non posso che consigliarti la Notre-Dame de la Belle Verrière, vetrata del XII secolo raffigurante la Madonna col Bambino, e le vetrate del transetto nord, donate da Bianca di Castiglia. La cattedrale conserva anche una preziosa reliquia, il Velo della Vergine Maria.

Ti suggerisco infine di visitare la Cattedrale attraverso un tour guidato che ti permetterà di scoprire i dettagli architettonici e simbolici nascosti. Se possibile, cerca anche di visitare la cattedrale di sera, quando lo spettacolo di luci Chartres en Lumière (ne parlerò tra un po’) trasforma la facciata in un’opera d’arte vivente!

Sali sulla Torre Nord di Chartres

Torre nord della Cattedrale di Chartres a Chartres

Come ho avuto modo di precisare qualche riga fa, la Cattedrale di Chartres ha due torri. Quella più alta è la Torre Nord, conosciuta anche come clocher neuf (campanile nuovo).

Costruita tra il 1134 e il 1150, era inizialmente dotata di una guglia in legno. Dopo che un fulmine nel 1506 l’ha distrutta, fu sostituita dall’attuale guglia in pietra alta 113 metri, progettata da Jehan de Beauce e terminata nel 1514.

Giunti in questo luogo non avrai certamente difficoltà nel distinguere la Torre Nord da quella Sud. La prima ha infatti uno stile gotico molto marcato e, oltretutto, una maggiore altezza. La Torre Sud è invece più antica e bassa (105 metri), con uno stile romanico più sobrio.

Ciò premesso, per raggiungere la cima della Torre Nord ti aspetta una salita di oltre 300 gradini a spirale!

Oltre a essere tanti, il percorso è reso ancora più impegnativo dal fatto che i gradini diventano sempre più stretti e consumati man mano che si sale. Non avere paura, però: la fatica della salita viene infatti ampiamente ripagata una volta arrivato in cima!

Dalla piattaforma panoramica a 60 metri d’altezza, infatti, potrai godere di una vista a 360 gradi sulla città di Chartres e sulle pianure circostanti della Beauce. Potrai inoltre osservare da vicino le sculture e i gargoyle che decorano la torre, ammirando i dettagli architettonici che è difficile scorgere da terra.

Se poi rivolgerai il tuo sguardo verso sud, potrai ammirare il tetto blu della biblioteca cittadina e i campanili delle chiese di Saint-Pierre e Saint-Aignan. La tentazione di fare qualche foto sarà probabilmente troppo forte!

Centro storico di Chartres

Visitare il centro storico di Chartres

Cos’altro vedere a Chartres?

Una volta esaurita una visita quasi obbligata alla Cattedrale, ti avanzerà un po’ di tempo per apprezzare le altre bellezze di questa cittadina.

La prima non è peraltro uno specifico monumento, ma un’area relativamente concentrata in pochi chilometri: il centro storico.

La zona più antica di Chartres è una rete di stradine strette e pittoresche che conducono verso le case affacciate sul fiume Eure. Passeggiando per il quartiere potrai incontrare nomi evocativi come

  • Rue du Massacre, che cita la memoria di un antico mattatoio;
  • Rue de la Tannerie, dove lavoravano i conciatori;
  • Rue de la Foulerie, sede dei lavoratori della lana.

Oltre alla Cattedrale di cui ho già parlato qualche paragrafo fa, altri punti di interesse nel centro storico sono:

  • la Chiesa di Saint-Aignan, una delle più antiche della città, con i suoi affreschi del 1861 e le vetrate del XVI secolo;
  • il Museo delle Belle Arti, ospitato nell’antico palazzo vescovile;
  • il Chemin de Mémoire, un percorso che permette di scoprire 9 monumenti della città seguendo una serie di targhe sul terreno.

Maison Picassiette

Maison Picassiette, tra le cose da vedere a Chartres

Cosa vedere a Chartres?

Visto che l’ho appena citata, mi pare opportuno approfondire la conoscenza con la curiosa Maison Picassiette, una casa interamente decorata con mosaici e considerata uno dei migliori esempi di arte naïf in tutta la città.

La storia della Maison è davvero irripetibile. A creare questa curiosa abitazione è stato infatti Raymond Isidore, artista nato a Chartres nel 1900 da una famiglia poco abbiente.

Nonostante un’infanzia difficile e un’istruzione limitata, nel 1929 riuscì ad acquistare un piccolo appezzamento di terreno dove costruì una modesta casa per sé e sua moglie.

Il destino aveva però ben altro per Isidore, che nel 1938, durante una passeggiata, notò dei frammenti di vetro e ceramica che catturarono la sua attenzione.

Isidore decise allora di portarseli a casa e cominciò un progetto che sarebbe durato quasi trent’anni: la decorazione della propria abitazione con materiali di scarto.

Per i primi sette anni di lavoro, Isidore decorò soprattutto l’interno della sua abitazione ricoprendo ogni superficie con pezzi di stoviglie e vetro rotti, dalle pareti ai pavimenti, dai soffitti ai mobili. Nel 1945 decise poi di iniziare a lavorare anche all’esterno, costruendo una cappella e un muro di cinta, anch’essi interamente decorati con mosaici.

Il risultato di questo sforzo è sorprendente. L’esterno della Maison Picassiette colpisce i visitatori più curiosi per l’esplosione di colori e motivi che ricoprono ogni centimetro delle pareti. I disegni che potrai scorgere includono simboli e personaggi cristiani, animali, una vista di Gerusalemme e illustrazioni di varie cattedrali, tra cui la famosa Cattedrale di Chartres che ho più volte citato in questa guida.

All’interno le cose non sono da meno. Ogni stanza è infatti un tripudio di tessere di ceramica e vetro che creano disegni ipnotici e scene surreali. Persino i mobili, dalle sedie ai letti, sono completamente rivestiti di mosaici!

Ma perché la casa si chiama così?

Per scoprirlo, dobbiamo recuperare una piccola ricostruzione storica. Considerato infatti che Isidore raccolse i materiali per le sue creazioni nelle discariche, la gente del posto iniziò a chiamarlo Picassiette, un gioco di parole tra pique-assiette (scroccone), un riferimento scherzoso a Picasso, e assiette (piatto).

Oggi la Maison Picassiette è di proprietà della città di Chartres ed è stata classificata come Monumento Storico nel 1983, preservando così l’incredibile eredità artistica di Raymond Isidore per le generazioni future.

Museo Internazionale del Vetro

All’inizio di questo articolo ti ho consigliato di iniziare la tua visita a Chartres dalla Cattedrale e di ammirare le splendide vetrate con cui è decorata.

Spostandoti poi nel resto del centro storico dovresti esserti reso conto che l’uso accorto e artistico delle vetrate è abbastanza diffuso.

Ebbene, non dovrebbe a questo punto stupirti sapere che da secoli Chartres è considerata la capitale francese dell’arte del vetro, una tradizione nata nelle chiese medievali europee e portata avanti da maestri vetrai e artisti del vetro colorato.

A suggellare questo ruolo, a pochi passi dalla Cattedrale si trova il Centre International du Vitrail (Centro Internazionale del Vetro), istituito nel 1980 per promuovere lo studio, la conservazione e l’espressione contemporanea dell’arte del vetro. Il museo collabora con organizzazioni scientifiche, culturali e professionali per diffondere informazioni sull’arte del vetro attraverso laboratori, corsi, mostre e visite guidate.

Addentrandoti tra le sale del museo potrai osservare la mostra permanente, che comprende circa 70 autentiche vetrate rinascimentali in quella che è la più grande collezione del genere in Francia. Il museo ospita inoltre esposizioni temporanee di vetrate contemporanee, con oltre 60 opere realizzate da 19 artisti di spicco negli ultimi anni.

Musée des Beaux-Arts di Chartres

Senza uscire dal centro storico avrai anche l’occasione di recarti al Musée des Beaux-Arts, situato nell’antico palazzo episcopale adiacente alla Cattedrale. Fondato dopo la Rivoluzione francese grazie al decreto Chaptal del 1801, il museo aprì al pubblico nel 1799 in una chiesa dei Gesuiti, prima di essere trasferito nell’attuale sede nel 1809, costruita nel XII secolo.

La collezione permanente del museo comprende sculture e dipinti religiosi della scuola europea, oltre a opere d’arte antica e moderna. Le opere spaziano dal Medioevo al XX secolo, con una particolare attenzione all’arte francese e italiana. Tra le sezioni principali troviamo la pittura francese dal XVII al XIX secolo, la scultura dal Medioevo al XIX secolo e una collezione di arte italiana.

Tra i capolavori del museo spicca la Vergine con Bambino di Zurbarán, un dipinto del XVII secolo che colpisce per la sua delicatezza e la resa dei dettagli. Un’altra opera da ammirare è il busto in terracotta di Voltaire realizzato da Houdon nel 1778, considerato uno dei ritratti più espressivi dello scrittore illuminista.

Il museo ospita anche una pregevole collezione di pittura francese dell’Ottocento, con opere di artisti del calibro di Corot, Boudin e Vlaminck.

Chartres en Lumières

Cattedrale durante Chartres en Lumieres

Tra gli eventi di maggiore attrazione nel calendario di Chartres, quello che mi ha colpito di più per la sua unicità è Chartres en Lumières, uno spettacolo di illuminazione che si svolge ogni anno dal 13 aprile al 26 ottobre.

Durante questo periodo, 21 siti storici e monumenti emblematici della città medievale vengono illuminati e animati da proiezioni artistiche, accompagnate da musica, per creare un’esperienza immersiva e affascinante.

Ogni sera, dal calar della notte fino all’1 di notte, le facciate di edifici come la Cattedrale di Chartres, la Collégiale Saint-André, il Théâtre de Chartres e molti altri prendono vita grazie a scenografie luminose che raccontano storie, celebrano la storia e l’architettura della città.

I visitatori possono passeggiare liberamente per le strade del centro storico e della città bassa, ammirando le installazioni luminose e scoprendo Chartres sotto una luce nuova e magica: davvero imperdibile!

Les Fresques de Bel Air

Les Fresques de Bel Air, una delle cose da vedere a Chartres

A questo punto dovresti aver capito che l’arte e la creatività sono davvero di casa a Chartres!

Ebbene, a completamento di questa varietà di opere visive, mi piace citare anche Les Fresques de Bel Air, un progetto di arte urbana che ha saputo trasformare un complesso di case popolari grigie e anonime in una galleria a cielo aperto di murales trompe-l’œil.

Durante una visita a Les Fresques de Bel Air potrai ammirare quattro edifici residenziali, per un totale di 4000 metri quadrati di superficie, trasformati in gigantesche tele dipinte. Ogni facciata ha un tema specifico che rappresenta l’identità della regione:

  • le rive del fiume Eure,
  • la Beauce,
  • la Cattedrale di Chartres,
  • i profumi.

I murales, realizzati con la tecnica del trompe-l’œil, creano un’illusione di profondità e dettaglio sorprendente.

Passeggiando per il quartiere, noterai scene di vita quotidiana, paesaggi bucolici e monumenti storici che sembrano prendere vita sulle pareti degli edifici. Alcuni personaggi raffigurati nei dipinti sono inoltre dei residenti del quartiere, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente!

I mercatini di Chartres

Chartres, oltre ad essere famosa per la sua magnifica cattedrale gotica, è anche una città che ospita diversi mercatini caratteristici durante tutto l’anno. E proprio con questi mercatini voglio chiudere la guida che oggi ho avuto il piacere di condividere con tutti i lettori, considerato che sono un’ottima occasione per scoprire i prodotti locali, l’artigianato e l’atmosfera vivace della città.

Ecco i quattro principali mercatini di Chartres che ti consiglio di visitare, con qualche consiglio:

  • Mercato coperto di Chartres: situato nel cuore della città, risale al XIX secolo e accoglie circa 20 commercianti che propongono prodotti freschi, specialità locali e regionali. Aperto il mercoledì mattina e il sabato per l’intera giornata, è il luogo ideale per assaporare formaggi, salumi, pane, pasticceria e molto altro;
  • Mercato biologico: ogni mercoledì pomeriggio Place Billard si anima con il mercato biologico, dove è possibile trovare prodotti freschi e di stagione provenienti da agricoltori locali. Frutta, verdura, uova, miele e altri prodotti sono rigorosamente a km zero;
  • Mercatino dell’antiquariato e del collezionismo: la prima domenica di ogni mese circa 50 espositori si riuniscono su Boulevard Chasles per il tradizionale mercatino dell’antiquariato e del collezionismo. Potrai trovare mobili antichi, oggetti d’arte, libri rari, monete e francobolli;
  • Mercatino di Natale: durante il periodo natalizio Chartres si veste a festa con il suo caratteristico mercatino di Natale. Circa 60 chalet in legno animano il centro città, proponendo decorazioni natalizie, prodotti artigianali, specialità gastronomiche e idee regalo. Il mercatino è accompagnato da animazioni, concerti e spettacoli per grandi e piccini.

Itinerario per visitare Chartres in un giorno e Mappa

Vuoi passare un giorno intero a Chartres? Ecco un itinerario che puoi seguire:

  • a) Cattedrale di Chartres e Torre Nord
  • b) Visita il Museo Internazionale del Vetro
  • c) Ammira le opere d’arte del Museo delle Belle Arti
  • d) Visita la spettacolare Maison Picassiette
  • e) Osserva i murales di Bel Air

Distanza da Parigi e come arrivare a Chartres

Chartres si trova nella regione Centro-Valle della Loira, a circa 90 km a sud-ovest di Parigi, sulla riva sinistra del fiume Eure.

Come raggiungerla dalla capitale francese?

Per arrivare a Chartres da Parigi, il mezzo migliore è il treno operato dalla SNCF che parte dalla Gare Montparnasse. Il viaggio dura circa 1 ora e costa tra 30€ e 40€ a tratta a persona.

Dove mangiare a Chartres

  • Mesopotamie: ristorante di fast food, che offre prevalentemente kebab, patatine fritte, hamburguer e panini a prezzi relativamente bassi (indicazioni).
  • Terra: voglia d’Italia? ecco un ottimo ristorante italiano. La location è elegante, il personale (alcuni italiani, tra cui il proprietario) è gentile e disponibile e si mangia molto bene. I prezzi sono in linea con quelli di Chartres. Offre antipasti, piatti di pasta e dolci tipici della nostra cucina (niente pizza). Ecco dove si trova.
  • Le Moulin de Ponceau: situato in un suggestivo mulino con vista sul fiume Eure, offre una cucina francese moderna basata su prodotti locali e stagionali. La location romantica lo rende perfetto per un pranzo o una cena speciale (indicazioni).
  • Le Georges Chartres €€€: ristorante stellato situato nell’Hotel Le Grand Monarque. Offre una raffinata cucina francese contemporanea in un’elegante location con un servizio impeccabile e prezzi tutto sommato ragionevoli (i menu partono da 65€ a persona, ma si può anche ordinare alla carte). Consiglio di prenotare con largo anticipo (indicazioni).

ASPETTA! ECCO ALCUNI CONSIGLI PER PIANIFICARE IL TUO VIAGIGO

In questa breve sezione ti do dei consigli generali per pianificare il tuo viaggio a Parigi. I consigli riguardano come risparmiare e le zone in cui alloggiare.

Dove dormire a Parigi? In breve le 3 zone migliori in base alle diverse esigenze

  • Se è la tua prima volta a Parigi: ti consiglio i quartieri centrali come Saint-Germain-des-Prés e il Quartiere Latino (trova alloggi a Saint-Germain) (trova alloggi nel quartiere Latino).
  • Se vuoi alloggiare in una zona pittoresca: ti consiglio assolutamente il quartiere di Montmartre. È famoso per essere il quartiere-villaggio dei turisti. Qui infatti hanno vissuto personaggi come Van Gogh e Picasso (trova alloggi a Montmartre).
  • Se vuoi risparmiare: vanno bene i quartieri di Montmartre (di cui ti ho appena parlato), e la zona del XX arrondissment (trova alloggi economici).

Come risparmiare a Parigi

La capitale francese purtroppo è tutto fuorché una città economica. Tuttavia con un po’ di accortezza si può risparmiare un po’ anche in una città super turistica come Parigi. Ecco alcuni dei migliori consigli per spendere di meno:

  • Paris Museum Pass: le attrazioni sono una delle voci che influire maggiormente sul tuo budget. Purtroppo non costano poco. Ad esempio il louvre costa 22€. Le Catacombes addirittura 30€. È facile spendere 200€ o più in attrazioni. Come risparmiare? Prendi il Paris Museum Pass. Una carta turistica che include con ingresso gratuito quasi tutte le attrazioni principali della città. Importante: il pass conviene solo se soggiorni a Parigi per almeno 2 giorni. Dove comprarlo? Lo trovi online su questo sito.
  • Prima domenica del mese: un altro modo per risparmiare è visitare le attrazioni la prima domenica del mese. Giorno in cui buona parte di essere hanno l’ingresso gratuito.
  • Shopping: Parigi ospita moltissimi mercatini e mercatini delle pulci. Se vuoi comprare qualcosa di qualità, e allo stesso tempo spendere poco, ti consiglio di fare un salto in uno dei tanti mercati della capitale francese.
  • Trasporti: le attrazioni di Parigi non si trovano solo in centro, ma sono sparse per tutta la città. Quindi, anche se ami camminare a piedi, dovrai sicuramente usare i mezzi almeno 2-3 volte al giorno. Per risparmiare sul biglietto singolo (2,15€) ti consiglio di prendere il carnet che include 10 biglietti a 16,90€. Un’altra opzione è di prendere il Paris Visite Pass. Ma conviene solo se userai i mezzi molte volte ogni giorno.

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